Pensioni: ‘effetti collaterali’ di quando il Giudice deve, suo malgrado, supplire al Legislatore

Una sentenza della Corte di Cassazione sulla previdenza commentata da Nicola Salerno

26/05/2010

Una recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione (n. 3240, 12 febbraio 2010) si esprime su un caso in cui il socio lavoratore di una S.r.l. attiva nel settore del commercio svolge anche attività di lavoro autonomo come amministratore presso la stessa impresa. L Inps aveva richiesto la doppia iscrizione alla Gestione Commercianti e alla Gestione Separata; la Corte, esaminando la legislazione vigente, opta per il principio di attività prevalente.

Secondo Nicola Salerno, economista del Cerm, la sentenza è un esempio delle incongruenze presenti nell attuale corpo normativo previdenziale, e del fatto che se la funzione giurisdizionale viene lasciata sola nel supplire ai vuoti normativi e alla frammentarietà del diritto della sicurezza sociale, emerge il rischio di alimentare ulteriormente le incongruenze.

il testo della sentenza

il commento di Nicola Salerno (CERM)